CSAIN: Nazionali a Squadre - Cat. III - Milano

SIENA SQUASH vince il Campionato Italiano a Squadre di III Categoria! - L’arca dell’alleanza Tutti l’hanno ricercata, tutti la volevano vedere, tutti si considerano i custodi prescelti ma ora una sola cosa è certa: SIENA SQUASH la possiede! Lo Sporting Milano3 riapre allo Squash e A.S.S.I. prepotentemente riversa nei campi da gioco 27 giocatori che si contenderanno, suddivisi in 9 squadre, il Campionato a Squadre di III Categoria non disputato la scorsa stagione. I giocatori che al mattino si ritrovano in prossimità dei campi spalancano gli occhi nel vedere quale sarà il premio in palio per la squadra vincitrice... eccola maestosa più che mai una gigantesca coppa di ben 120 cm. di altezza in legno finemente lavorato e abbellita da fregi in simil argento con al centro del telaio una pallina da squash Dunlop, simbolo indelebile di questo sport, che campeggia e quasi impedisce l’accesso alla struttura date le sue dimensioni. L’effige incredibilmente rassomiglia all’idolatrata Arca dell'alleanza e anche oggi per conquistarla ci sarà dura battaglia, ma attenzione il custode A.S.S.I. Squash nel Sancta Sanctorum ove è riposta ne impedisce l’avvicinamento e il tocco a “filistei” e non; solo a fine giornata tre soli saranno i fortunati “israeliti” che ne entreranno in possesso. Si parte con tre gironi da 3 squadre ognuno (formula decisamente interessante; solo alla fine di tutti gli incontri l’ardua sentenza), alla fine delle cui gare solo le migliori tre più la quarta migliore classificata disputeranno semifinali e finalissima per determinarne il team migliore e di conseguenza i “leviti” che avranno la soddisfazione di portare via il tanto ambito Trofeo. Cominciano gli incontri e data la composizione delle squadre, lo spirito è come al solito battagliero, ma unito fraternamente nella lealtà e rispetto dell’avversario, anche se qualche momento di tensione si raggiunge, ma poi rientrato nei canoni ordinari della buona e sana competizione. Partenza con ai nastri tre squadre favorite; Siena Squash, Selmart Monza e Squash e non solo Brescia che fin dalle prime battute si mostrano superiori ai loro avversari e arriveranno poi a disputarsi fra di loro la vittoria in attesa di conoscere l’altra compagine che si unirà nel lotto delle migliori quattro. Gli incontri si susseguono a buon ritmo e in molti casi si giunge al 5° game e tra una gara e l’altra si arriva in prossimità della fine della prima fase eliminatoria. In un girone le partite non sono ancora ultimate e fa si che i contendenti, in attesa di sapere chi passerà alla fase successiva, rimangano in ansia sino al raggiungimento dei dati finali. La formula dei punti fatti e subiti fa si che un eventuale terza partita, magari inutile sul 2-0 invece sia determinante ai fini della classifica finale mantenendo alto il grado d’incertezza sull’esito finale. Alle sopra menzionate squadre si aggiunge Quisquash Novara che per un solo punto sulla squadra dello Sportsman capitanata da Claudio Grasso, passa alle semifinali per quanto riguarda le prime posizioni, mentre per il 5°-6° posto se la vedranno Squash Bologna di Marco Alemanni e Clod Milano di Enea Balestreri. Finale 5°-6°: Rinaldi (Clod Milano) vince su Alemanni (Squash Bologna), poi Cuppi vince con Barra e riporta le sorti in parità e il punto vincente lo ottiene Salamone per Squash Bologna contro Balestreri. Finale 3°-4°: Squash e non solo Brescia vince per 2-1 contro Qui Squash Novara; nel primo incontro Frassine (Brescia) batte Fassetta, poi Scarioni vince con Sioli portando il risultato sul 1-1 e infine il punto definitivo se lo aggiudica il “solito” Morandi contro Cleopazzo. Finale 1°-2°: nella prima partita Simone Lusini (Siena) vince 3-0 agevolmente su Zamprogno e getta le basi sulla vittoria finale; nel secondo incontro contro ogni previsione, valutando lo stato di forma di Serafini, il Presidentissimo Luca Pelucelli si supera disputando un memorabile match contro Serafini (Selmart Monza) e dopo aver perso il primo gioco rimonta con maestria e non sbagliando praticamente un colpo, tra un applauso e l’altro degli spettatori si aggiudica l’incontro per 3-1, portando la propria squadra sul 2-0 e rendendo quindi inutile la terza partita tra Cicali e Menoncello. Ora uniti in un unico abbraccio vincitori e vinti alzano le braccia al cielo, non ci sono sconfitti il trofeo non disputato lo scorso anno ora è stato assegnato con gioia di tutti e ancora una volta A.S.S.I mantiene le promesse nel rispetto di tutti i giocatori. Ora i tre vincenti, come fece Davide portando trionfalmente l’Arca a Gerusalemme, potranno portare la loro coppa in quel di Siena, dove sicuramente verrà custodita gelosamente a perenne ricordo delle mitiche partite giocate per conquistarla. Gli incontri si sono protratti per parecchio tempo, fatica e attesa si sono accompagnate l’una con l’altra, nuovi e vecchi giocatori si sono conosciuti o rivisti ma alla fine della giornata è stata ancora una festa per tutti i partecipanti; ancora una volta A.S.S.I ne esce vincitore! Un ringraziamento particolare al nuovo staff dirigenziale dello Sporting Club Milano3 che in brevissimo tempo ha riportato la struttura ora denominata “GD Squash 18” agli antichi splendori. L’area assicurano diventerà un vero e proprio “salotto” dello Squash nazionale ed internazionale; i presupposti da quello che ho potuto constatare ci sono tutti. Il Presidente Sportsman Maurizio Valerani

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